ARTICLES         INTERVIEWS         VIDEOS         PHOTOS         FEATURES



domenica 27 gennaio 2013

"He Wishes for the Cloths of Heaven" - Fashion film by Matteo Marostica for Nob starring Steven Chevrin


"Un nuovo Adamo è sorto.
La perfezione della sua terrena bellezza anela l’unione con le sfere divine della Moda.
Le creazioni di Burberry Prorsum, Ermenegildo Zegna e Louis Vuitton sono i sacri doni offerti all’uomo dall’anima stessa della Moda.
Il patto è siglato. E assumerà nuove forme.
Perché l’uomo è volubile e la sua ricerca è destinata a continuare. Per sempre…"

Siamo felicissimi di presentarvi il nostro nuovo progetto.
Un video di moda diretto da Matteo Marostica.
Protagonista assoluto è Steven Chevrin.

L’idea è nata dall’esigenza di dover realizzare un sogno, un’intuizione che fibrillava nelle nostre menti già da molto tempo. E abbiamo deciso di lasciare che questo desiderio prendesse vita.
Abbiamo creato la storia, curato lo styling e abbiamo deciso di investire in questo nuovo step nella vita del blog.
E’ stata una straordinaria avventura, più complessa e dura del previsto, con mille imprevisti e fuori programma.
Con la consapevolezza di dover crescere, speriamo apprezzerete il risultato finale.
Ora non ci resta che augurarvi una
BUONA VISIONE!






"A new Adam is born.
The perfection of his human beauty longs for the union with the divine spheres of Fashion.
Burberry Prorsum, Ermenegildo Zegna and Louis Vuitton’s creations are the holy gifts offered to the man by the soul of Fashion itself.
The pact has been signed. And it will assume new shapes.
Because man is unstable and his research is doomed to continue. Forever…"

We are so glad to show you our new project.
A fashion film directed by Matteo Marostica.
With Steven Chevrin as absolute protagonist.

This idea came out as a need to realize a dream, an intuition that we have been thinking about for a long time. So we decided to make this wish come true.
We created the story, looked after the styling and decided to invest in this new step in the blog’s life.
It has been an extraordinary adventure, way more complex and harder than expected, with tons of hitches.
With the awareness that we have to grow, we hope you will appreciate the final result.
In the end all we can say is
ENJOY THE SHOW!

venerdì 25 gennaio 2013

LVlive Experience - Louis Vuitton Cabinet d’Écriture








Seconda tappa del nostro viaggio: il primo Cabinet d’Écriture firmato Louis Vuitton.
Un luogo nostalgico al numero 6 di Place Saint-Germain des Prés a Parigi. Uno store della durata di un anno che ci porta indietro nel tempo, in un’epoca a noi prossima, che sembra inesorabilmente perduta, nella quale ritrovare penne, inchiostri, scrigni, cristalli, carte da lettere e scrittoi da viaggio. E toccare con mano il piacere personale della scrittura.
Sulla scia di Gaston-Louis Vuitton, ardente bibliofilo e appassionato di tipografia, nasce questo originale store, strutturato principalmente come una camera delle meraviglie del Seicento, uno spazio dedicato allo studio in cui i collezionisti amavano riporre ed esibire i loro oggetti preziosi, conservati in teche e cassetti. Feticcio per noi irrinunciabile è l’inchiostro colorato, da scegliere a seconda dell’umore o delle connotazioni caratteriali, senza dimenticare la carta con disegni che riproducono i dettagli della pelletteria Vuitton. Ma entrare nel Cabinet d’Écriture Louis Vuitton, in un presente sempre più virtuale, incentrato molto spesso sulla quantità rispetto alla qualità della comunicazione, sulla simulazione più che sulla effettiva esperienza del reale, non vuol dire soltanto acquistare degli oggetti, significa rendersi partecipi di una missione culturale indirizzata all’acquisizione di senso. Fondamentale è difatti, per chi come noi vive e lavora quotidianamente con le straordinarie potenzialità del web, ma ne deve gestire l’assoluta impalpabilità, integrare quei piaceri che rimarranno insostituibili e sono ancora legati indissolubilmente con il mondo concreto della carta: l’intimità della scrittura corsiva, la fragranza della persona amata impressa su una lettera, senza contare quell’elogio alla lentezza che tutti noi bramiamo nel privato delle nostre case.

Article: Leonardo Iuffrida
Translation: Alessandro Mancarella
Photos: Leonardo Iuffrida & Alessandro Mancarella

The Cabinet d’Écriture signed by Louis Vuitton has been the second stop of our journey.
A nostalgic place at the number 6 of Place Saint-Germain des Prés in Paris. A temporary store for one year that brings you back in time, in a close era that seems relentlessly lost, in which you can find pens, inks, trunks, crystals, writing papers and writing tables. And to see the personal pleasure of writing with your own eyes.
This original store has been created following the passion for printing works and books of Gaston-Louis Vuitton, who was the nephew of the founder. It is mainly structured as a seventeenth-century cabinet of curiosities, which is a space where collectors used to place and exhibit their precious items, kept in shrines and drawers. You can find authentic must-have products such as the colourful inks that you can decide to change according to your mood or the letter papers with typical Vuitton patterns. But entering Louis Vuitton Cabinet d’Écriture doesn’t only mean buying objects, but being part of a cultural mission with the aim of acquiring knowledge, a rarity in a world always more virtual, based on communication quantity instead of quality one and on the simulation instead of the real experience. So for those who like us daily live and work with the extraordinary potentialities of the web, but have to manage its absolute impalpability, it will be fundamental to maintain those irreplaceable pleasures linked to the concrete paper world: the intimacy of the cursive script handwritten, the fragrance of a beloved person impressed on a letter, without forgetting the praise of slowness that we all pine for in the private of our houses.

























martedì 22 gennaio 2013

LVlive Experience - Louis Vuitton Menswear Fashion Show Fall/Winter 2013-14








Un altro viaggio a Parigi insieme a Louis Vuitton.
Quali luoghi abbiamo visitato questa volta? Prima di tutto l’Himalaya e un giardino infernale.
Non temete, non siamo caduti nel buco nero di un quadro surrealista. Questi sono i due temi della sfilata parigina della collezione Louis Vuitton autunno/inverno 2013-14, firmata dall’estro creativo di Kim Jones insieme agli artisti Jake & Dinos Chapman. Un trio vincente che ha definito la stravagante ed elegantissima figura di uno scalatore sopra le righe. Se Kim Jones ha rivolto lo sguardo direttamente all’abbigliamento delle vette innevate, con una forte attenzione riservata a capispalla e pellicce, i Chapman hanno creato un opulento repertorio di decorazioni in seta e chashmere, che hanno chiamato “Garden in Hell”, come Diana Vreeland usava definire il suo appartamento. Ad intrufolarsi in un horror vacui di intrecci floreali e arabeschi spumeggianti, vi sono creature ghignanti dallo sguardo inquietante. Grotteschi talismani per proteggere chi li indossa. La mascotte è un leopardo bianco delle nevi, che spadroneggia indisturbato su capi e accessori.
Louis Vuitton continua ancora ad emozionare quindi, con sodalizi tra arte e moda sempre più intensi e proficui. E se l’intento è stato quello di stupire, sfiorando le ombre dell’inconscio più profondo, non c’era duo migliore dei Chapman, maestri nel confondere e mescolare con geniale irriverenza paura e desiderio, timore e seduzione, sogno e realtà.
Come è proseguito il nostro viaggio nel mondo Vuitton? Qualche indizio lo troverete nel nostro video. Al prossimo post per dare luce alla prossima tappa.

Text: Leonardo Iuffrida
Translation: Alessandro Mancarella
Photos & Video: Leonardo Iuffrida & Alessandro Mancarella

Another journey with Louis Vuitton in Paris.
Which are the places that we visited this time? First of all the Himalayan peaks and then a hellish garden.
Don’t be afraid, we didn’t fall in the black hole of a Surrealist painting. These are the two themes of the Parisian fashion show of Louis Vuitton fall/winter 2013-14 collection, created by the genial Kim Jones together with the artists Jake & Dinos Chapman. A winning trio able to define the extravagant and extremely elegant look of a climber above the lines. Kim Jones directed his gaze towards the clothing for the snowy summits, with a high attention for outerwear and furs, while the Chapman brothers created a sumptuous repertory of silk and cashmere decorations that they called “Garden in Hell”, as Diana Vreeland used to call her flat. Sneering creatures with disturbing gaze horn in on a horror vacui of floral twists and sparkling arabesques. These grotesque talismans protect the person who is carrying them. The snow leopard is the mascot that masters on clothes and accessories.
Louis Vuitton keeps on thrilling with intense and fruitful fellowships between art and fashion. And if the final aim was to astonish, so close to the shadows of the deepest unconscious, there would not be any better duo than the Chapman brothers, masters in puzzling and mixing with irreverence fear and desire, worry and seduction, dream and reality.
How did our journey continue in the Vuitton world? You can find some clues in our video. We will unveil the following step in our next post.






mercoledì 16 gennaio 2013

Fall/Winter 2013-14 Trends for Men from Milan Fashion Week - Tendenze Uomo Autunno/Inverno 2013-14


ARTISTIC GEOMETRY


Neil Barrett


Iceberg


Dirk Bikkembergs


Prada


Umit Benan


Daks


Bottega Veneta


Canali


Kenzo


Moschino


FUR


Fendi


Canali


Dirk Bikkembergs


Etro


Moschino


Trussardi


Versace


Dolce & Gabbana


Les Hommes


ANIMALIER


Burberry Prorsum


Etro


John Varvatos


Versace


Vivienne Westwood


CAPE


Les Hommes


Salvatore Ferragamo


John Varvatos


Dirk Bikkembergs


QUILTED JACKET


Calvin Klein


Trussardi


Moncler


Giorgio Armani


Philip Plein


RED


Vivienne Westwood


Emiliano Rinaldi


Versace


Dsquared2


Prada


BURGUNDY


Gucci


Burberry Prorsum


John Varvatos


Calvin Klein


ORANGE & LEMON


Emporio Armani


Dirk Bikkembergs


Fendi


Etro


Trussardi


Prada


MSGM