L’uomo sotto i riflettori. Il caso Pierpaolo Petrelli ed Elia Fongaro.
Un secolo fa status sociale e denaro erano il miglior biglietto da visita che un uomo potesse avere. Oggi la vera merce di scambio è il proprio aspetto. Alla luce dell’emancipazione femminile e gay, in questi ultimi trent’anni il corpo maschile è stato oggetto di un’attenzione esponenziale, come mai era accaduto prima. Nella comunicazione così come nella vita reale. Moda e cultura fisica hanno forgiato muscoli e menti creando nuove generazioni ossessionate dalla bellezza. Gli uomini piacciono e devono piacere. A confermare questo giro di boa è Striscia la Notizia, famosissimo programma televisivo italiano di stampo satirico che ha sempre visto la presenza di due giovani ragazze come vallette, intente a ballare sulla scrivania dei due conduttori. Ma dal 23 settembre, dopo ventisei anni di successi, a sgambettare arrivano due adoni nostrani: i velini Pierpaolo Petrelli (il bruno) ed Elia Fongaro (il biondo), mentre a tenere le redini della conduzione ci saranno due donne. Un semplice cambio di rotta che se da un lato serve a rinnovare il format del programma, nello stesso tempo testimonia un mutamento culturale che riguarda gli uomini ma anche il gentil sesso. Si tratta di una trovata commerciale per fare scalpore o per accattivarsi il giovane pubblico femminile, più propenso all’idolatria per il sesso opposto e zoccolo duro dell’audience televisiva? Molto probabile. Ciò che è significativo è proprio il fatto che con la facilità con cui si esprime la propria preferenza sui social network o si fa un acquisto on-line, le donne sono sempre più libere di dire mi piace, lo seguo, lo voglio. E dopo anni di maschilismo, la tv italiana se ne sta accorgendo.
Un secolo fa status sociale e denaro erano il miglior biglietto da visita che un uomo potesse avere. Oggi la vera merce di scambio è il proprio aspetto. Alla luce dell’emancipazione femminile e gay, in questi ultimi trent’anni il corpo maschile è stato oggetto di un’attenzione esponenziale, come mai era accaduto prima. Nella comunicazione così come nella vita reale. Moda e cultura fisica hanno forgiato muscoli e menti creando nuove generazioni ossessionate dalla bellezza. Gli uomini piacciono e devono piacere. A confermare questo giro di boa è Striscia la Notizia, famosissimo programma televisivo italiano di stampo satirico che ha sempre visto la presenza di due giovani ragazze come vallette, intente a ballare sulla scrivania dei due conduttori. Ma dal 23 settembre, dopo ventisei anni di successi, a sgambettare arrivano due adoni nostrani: i velini Pierpaolo Petrelli (il bruno) ed Elia Fongaro (il biondo), mentre a tenere le redini della conduzione ci saranno due donne. Un semplice cambio di rotta che se da un lato serve a rinnovare il format del programma, nello stesso tempo testimonia un mutamento culturale che riguarda gli uomini ma anche il gentil sesso. Si tratta di una trovata commerciale per fare scalpore o per accattivarsi il giovane pubblico femminile, più propenso all’idolatria per il sesso opposto e zoccolo duro dell’audience televisiva? Molto probabile. Ciò che è significativo è proprio il fatto che con la facilità con cui si esprime la propria preferenza sui social network o si fa un acquisto on-line, le donne sono sempre più libere di dire mi piace, lo seguo, lo voglio. E dopo anni di maschilismo, la tv italiana se ne sta accorgendo.
Article: Leonardo Iuffrida
Translation: Alessandro Mancarella
Photos: web sources
Translation: Alessandro Mancarella
Photos: web sources
Men on stage. The Pierpaolo Petrelli and Elia Fongaro case.
During the past century the best business card for a man were social status and money. Today the real virtue is the personal look. After women and gay's emancipation, in the last thirty years the attention on male body has exponentially grown as never before, both in the media as in real life. Fashion and physique culture have built muscled and minds creating new generations obsessed with beauty. Men are appreciated and they must be perfect. “Striscia la Notizia”, a well-known satirical Italian TV programme, has changed its habit and it confirms this ongoing evolution. It had two women as soubrettes who danced on the desk in front of two showmen, but from 23th of September, after 26 editions of success, there are now two young men: Pierpaolo Petrelli (the brown one) and Elia Fongaro (the blond one). The news-anchors are two women. A simple useful change to innovate the TV format, but also a proof that there is a cultural variation that involves men and women’s lifestyle. Is it a commercial bright idea to arouse interest or to curry young female audience, which is a strong core TV audience more inclined to idolize people of the opposite sex? Probably. The most important thing is that women are more free to say “I want it” or “I want him”, with the same talent that they have to express their preference on social networks or make a purchase on-line. And after years of male chauvinism, the Italian TV is becoming aware of it.
During the past century the best business card for a man were social status and money. Today the real virtue is the personal look. After women and gay's emancipation, in the last thirty years the attention on male body has exponentially grown as never before, both in the media as in real life. Fashion and physique culture have built muscled and minds creating new generations obsessed with beauty. Men are appreciated and they must be perfect. “Striscia la Notizia”, a well-known satirical Italian TV programme, has changed its habit and it confirms this ongoing evolution. It had two women as soubrettes who danced on the desk in front of two showmen, but from 23th of September, after 26 editions of success, there are now two young men: Pierpaolo Petrelli (the brown one) and Elia Fongaro (the blond one). The news-anchors are two women. A simple useful change to innovate the TV format, but also a proof that there is a cultural variation that involves men and women’s lifestyle. Is it a commercial bright idea to arouse interest or to curry young female audience, which is a strong core TV audience more inclined to idolize people of the opposite sex? Probably. The most important thing is that women are more free to say “I want it” or “I want him”, with the same talent that they have to express their preference on social networks or make a purchase on-line. And after years of male chauvinism, the Italian TV is becoming aware of it.