ARTICLES         INTERVIEWS         VIDEOS         PHOTOS         FEATURES



martedì 19 gennaio 2010

Viktor & Rolf + Surrealism



La vetrina di Luisa Via Roma a Firenze apre un varco verso i nostri sogni.
Artefice del prodigio è Felice Limosani che, in occasione del party di celebrazione della collaborazione tra Viktor & Rolf e lo store Luisa Via Roma, ha trasformato il luogo destinato all'attrazione dei passanti per fini commerciali in una straordinaria installazione di stampo surrealista, dal titolo "LADIES AND GENTLEMEN". Un video ha proiettato un grande occhio dotato di pupilla "marchiata" dal famoso logo in cera lacca dei due stilisti, trasformato in specchio dei nostri desideri, dove in un cielo limpido accompagnato da qualche timida nube galleggiano oggetti misteriosi, come pipe e cappelli. Nient'altro che il repertorio del celebre Magritte, assunto come ready made proprio dai due stilisti per la loro collezione Monsieur, mescolato ai famosi connotati che ormai li contraddistinguono come una caricatura: gli spessi occhiali e i baffi. Inoltre file di teste accessoriate di bombetta e mustacchi sono state schierate tra nuvolette stilizzate, mentre una miriade di mani in movimento applaudivano il lieto evento.
Ciò che è interessante notare è l'importanza data proprio dal Surrealismo alla vetrina, come è stato ampiamente osservato dalla mostra The Surreal Body del V&A Museum di Londra nel 2007. Luogo utilizzato negli scritti, nelle immagini, nella pratica, considerato come l'ideale proscenio del desiderio e del consumismo, ma anche mezzo per esplorare il linguaggio segreto degli oggetti. Elsa Schiaparelli fu una delle prime ad utlizzare lo stile enigmatico del Surrealismo per la vetrina del proprio negozio a Parigi in Place Vendôme, comprendendo la potenza commerciale insita in questa modalità di allestimento per assurdo. Invece braccia e mani che fuoriuscivano dalle pareti furono utlizzate da Dalì per la vetrina del Bonwit Teller della Fifth Avenue di New York nel 1936.
Così mentre l'uomo viene vestito come gli impettiti borghesi di Magritte (vedi articolo Hats!) e dopo la recente conclusione della mostra fotografica al Centre Pompidou sulla fotografia Surrealista, si può fare un passo in avanti verso Luisa Via Roma per toccare con mano la consistenza dei sogni.


testo di Leonardo Iuffrida
foto di Alessandro Mancarella

Nessun commento:

Posta un commento