Come un oggetto trovato nella sabbia da un archeologo o una rarità da collezionisti. Una fortunata scoperta emerge dagli stand di Pitti Uomo: Nikolaj d’Etoiles. Di fatti gli scenari che sembrerebbero aprirsi con la collezione autunno-inverno 2011-12 del marchio svedese sono quelli della vita di un ricco mercante d’arte o di un esploratore circondato da suppellettili, mobili antichi e classici della letteratura. Giovane, colto, stravagante, un po’ demodé, una figura dannunziana che ha però i freddi venti del nord ad ispirarlo. Un uomo che se attraversa le stanze del passato, non per questo rimane impolverato da stantii e noiosi cliché stilistici, risultando perfettamente calato nei panni moderni. I dettagli floreali sembrano sottratti da qualche arazzo fiammingo; le giacche compongono un catalogo di divise militari da soldato fiabesco dei primi del novecento; i velluti danno il perfetto aplomb agli abiti, mentre le righe e le camicie quadrettate conferiscono un look giovane e ironico. I colori sono superbi e vanno dal tabacco al bordeaux.
Anche questa volta viene confermata la nostra idea che i designers dei paesi nordici abbiano una particolare competenza nella gestione di cromie e tessuti, e che proprio in queste zone europee stiano nascendo le realtà più interessanti della moda maschile.
Anche questa volta viene confermata la nostra idea che i designers dei paesi nordici abbiano una particolare competenza nella gestione di cromie e tessuti, e che proprio in queste zone europee stiano nascendo le realtà più interessanti della moda maschile.
Article: Leonardo Iuffrida
Translation: Alessandro Mancarella
Photos: Leonardo Iuffrida & Alessandro Mancarella
Editorial F/W 2011-12 courtesy of Nikolaj d'Etoiles
Info: www.nikolajdetoiles.com
Translation: Alessandro Mancarella
Photos: Leonardo Iuffrida & Alessandro Mancarella
Editorial F/W 2011-12 courtesy of Nikolaj d'Etoiles
Info: www.nikolajdetoiles.com
Nikolaj d’Etoiles has been a lucky discovery during Pitti Uomo, like an item found in the sand by an archaeologist or a rarity for collectors. The Swedish brand autumn-winter collection 2011-12 seems to recreate antiquity scenes such as the life of a rich art dealer or a pathfinder surrounded with furnishings and fittings, period furniture and literature classics. This is a cultured, extravagant, young and a bit démodé guy. A Dannunzian figure that is inspired by the cold winds of the North. A man that is moving forward through the past, without dusty and boring clichés, turning out to be a perfect modern one. The floral details seem to be removed from Flemish tapestries, the jackets would have made up the ideal uniform for fairy-tale soldiers in the beginning of the 20th century. The velvets embellish the suits, while the stripes and checked shirts grant a young and ironic look. The magnificent colours include many shades, from tobacco brown to burgundy. Even this time we have the confirmation that the Nordic countries’ designers have a particular ability in the management of tones and fabrics, and that the most interesting realities of menswear are exactly blooming in those European areas.
beautifull colours!
RispondiEliminalike especilly the first jacket, the combination of the different materials is very nicely done!!!^^
Belgium Greet!s
www.blackstripe.be