ARTICLES         INTERVIEWS         VIDEOS         PHOTOS         FEATURES



lunedì 21 marzo 2011

Nikolaj d'Etoiles Fall/Winter 2011-12 - Pitti Uomo 79









Come un oggetto trovato nella sabbia da un archeologo o una rarità da collezionisti. Una fortunata scoperta emerge dagli stand di Pitti Uomo: Nikolaj d’Etoiles. Di fatti gli scenari che sembrerebbero aprirsi con la collezione autunno-inverno 2011-12 del marchio svedese sono quelli della vita di un ricco mercante d’arte o di un esploratore circondato da suppellettili, mobili antichi e classici della letteratura. Giovane, colto, stravagante, un po’ demodé, una figura dannunziana che ha però i freddi venti del nord ad ispirarlo. Un uomo che se attraversa le stanze del passato, non per questo rimane impolverato da stantii e noiosi cliché stilistici, risultando perfettamente calato nei panni moderni. I dettagli floreali sembrano sottratti da qualche arazzo fiammingo; le giacche compongono un catalogo di divise militari da soldato fiabesco dei primi del novecento; i velluti danno il perfetto aplomb agli abiti, mentre le righe e le camicie quadrettate conferiscono un look giovane e ironico. I colori sono superbi e vanno dal tabacco al bordeaux.
Anche questa volta viene confermata la nostra idea che i designers dei paesi nordici abbiano una particolare competenza nella gestione di cromie e tessuti, e che proprio in queste zone europee stiano nascendo le realtà più interessanti della moda maschile.

Article: Leonardo Iuffrida
Translation: Alessandro Mancarella
Photos: Leonardo Iuffrida & Alessandro Mancarella
Editorial F/W 2011-12 courtesy of Nikolaj d'Etoiles

Info: www.nikolajdetoiles.com

Nikolaj d’Etoiles has been a lucky discovery during Pitti Uomo, like an item found in the sand by an archaeologist or a rarity for collectors. The Swedish brand autumn-winter collection 2011-12 seems to recreate antiquity scenes such as the life of a rich art dealer or a pathfinder surrounded with furnishings and fittings, period furniture and literature classics. This is a cultured, extravagant, young and a bit démodé guy. A Dannunzian figure that is inspired by the cold winds of the North. A man that is moving forward through the past, without dusty and boring clichés, turning out to be a perfect modern one. The floral details seem to be removed from Flemish tapestries, the jackets would have made up the ideal uniform for fairy-tale soldiers in the beginning of the 20th century. The velvets embellish the suits, while the stripes and checked shirts grant a young and ironic look. The magnificent colours include many shades, from tobacco brown to burgundy. Even this time we have the confirmation that the Nordic countries’ designers have a particular ability in the management of tones and fabrics, and that the most interesting realities of menswear are exactly blooming in those European areas.




1 commento:

  1. beautifull colours!
    like especilly the first jacket, the combination of the different materials is very nicely done!!!^^

    Belgium Greet!s
    www.blackstripe.be

    RispondiElimina