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domenica 19 luglio 2009

At the Russian Court

Ritratto di Nicola II di Boris Kustodiyev (1915)

Matrimonio di Nicola II e della principessa Alessandra Fyodorovna al Palazzo d'Inverno (1895) di Laurits Tuxen

Ritratto di Nicola II di Earnest Lipgart

Giacca di un cocchiere (1881-1917)

Costume per festa in maschera di Nicola II (1902), interpretazione di un abito della fine del XVII secolo
Chanel, Pre-Fall 2009
Chanel, Pre-Fall 2009
D&G, F/W 2009-10
D&G, F/W 2009-10
Trussardi 1911, F/W 2009-10

Il Victoria & Albert Museum gli ha dedicato una mostra che si è conclusa nel marzo 2009. Per Lagerfeld è stata la fonte di ispirazione per una splendida collezione dedicata anche all’uomo. Ora una grandiosa esposizione tematica inaugura l’apertura dell’Hermitage di Amsterdam. Il 18 settembre Prato ne individua gli intrecci culturali e tessili con l'Italia. Sono la Russia e la sua corte.
I Romanov sono legati indissolubilmente alla storia di questo paese. Una delle più importanti dinastie, che ha regnato per oltre tre secoli, fino alla rivoluzione del 1917, con l’abdicazione dello zar Nicola II. Le fogge dei loro abiti risentirono fortemente delle mode francesi, ma i Romanov furono in prima fila reali autori di stile. Un esempio è il ballo del 1903 in costumi tradizionali russi settecenteschi, organizzato da Nicola e Alessandra, che fu definito non solo come un evento mondano memorabile, ma come una vera e propria fiaba. Destò stupore in tutta Europa e creò una nuova attenzione verso la tradizione artigiana russa. Anche nella vita di tutti i giorni la rigida etichetta esigeva eleganza e accuratezza da parte dei reali. Tutti i ranghi della servitù indossavano la livrea di corte. Moltissime divise erano decorate con fili d’oro e d’argento ed i nuovi modelli dovevano essere approvati personalmente dallo zar.
Grazie all’ Hermitage di Amsterdam e al Museo del tessuto di Prato si è ancora in tempo, fino a Gennaio del 2010, per assistere allo splendore e allo sfarzo del grande Impero Russo, erede dei tesori di Bisanzio. Per chi volesse portare con sé il “label Romanov”, si consiglia di passare da D&G. Per assaporarne le suggestioni c’è la giacca di Trussardi 1911, con zip dorate come alamari stilizzati. Per assorbire il fascino del dottor Zivago, si può indossare un lungo cappotto dalla silhouette semplice e austera, con qualche spilla, come da Z Zegna e da Chanel. It's time for the Russian prestige.
di Leonardo Iuffrida

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